Verifica fattura elettronica XML
Come verificare la fattura elettronica XML dal sito dell’agenzia delle entrate?
L’agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una pagina web del sito dove si può effettuare la verifica formale della fattura elettronica. Tramite questa pagina è possibile effettuare il controllo formale della fattura prima dell’invio; l’eventuale presenza di errori viene segnalata indicando il tipo di anomalia e suggerendo l’intervento correttivo da effettuare.
Per accedere alla pagina pagina di verifica fattura elettronica XML agenzia delle entrate clicca qui
Per avere un elenco dei controlli e degli errori riscontrati dal Sistema di Interscambio consultare la sezione Controlli ed errori.
Perché è importante verificare la fattura elettronica prima dell’invio?
Il Sistema di Interscambio effettua, su ogni file Fattura elettronica ricevuta, una serie di controlli formali che, se non superati, portano allo scarto del file e all’invio al trasmittente di una notifica di scarto.
Come effettuare la verifica fattura elettronica XML con KS Fattura?
KS Fattura, al momento della generazione della fattura elettronica, effettua controlli formali sul file xml creato (fattura elettronica).
Per essere maggiormente sicuri della correttezza del file XML consigliamo il controllo sul sito delle agenzie delle entrate. KS Fattura, infatti, dopo la creazione del file xml (fattura elettronica), apre in automatico sia la cartella di destinazione del file XML creato e sia la pagina web per procedere alla verifica.
Cliccare sul tasto “Scegli file”, e selezionare dal file XML da controllare.
Una volta scelto il file e cliccato il tasto “Apri”, il sistema caricherà il file (il nome sarà visibile accanto al pulsante “scegli file”).
A questo punto bisogna digitare il codice di sicurezza anti spam (vedi immagine sotto – 1). Si è pronti così alla verifica del file cliccando il tasto “Controlla”.
Attendere qualche istante.
Terminata la verifica il sistema potrà dare due tipi di messaggio: Il file IT……. è corretto (quindi pronto per essere inviato) oppure con simbolo di croce rossa dove vengono riportati i possibili errori.
Infine ricordiamo che dal pulsante utilità ci sono i link sia per la cartella di destinazione del file XML generati e sia per la pagina web di verifica dell’agenzia delle entrate.
Informazioni utili. La fatturazione elettronica passo passo!
Come invio le fatture elettroniche?
Prepara la fattura come hai sempre fatto, le informazioni non sono diverse dal solito. Nella sua anagrafica dovrai solo aggiungere il “codice destinatario” o la PEC compilando l’apposito campo del “Recapito” (non necessario se il cliente è un consumatore Al termine non serve stamparla ma ti basta cliccare su “genera XML” Poi con il servizio con il servizio KS Fattura elettronica gestisci il processo di fatturazione, invi, ricezione e conservazione.
Ricevere fatture elettroniche fornitori
Con KS Fattura scarichi i file delle fatture elettroniche in arrivo dai fornitori (il cosiddetto “ciclo passivo”) direttamente nella piattaforma evitando la scomodità di dover passare dalla PEC! Per iniziare, assicurati che i fornitori inviino le fatture elettroniche al tuo
codice destinatario:
TRS3OH9
NB: Il codice destinatario è UNICO e UGUALE per tutti i clienti della piattaforma mysond che gestisce ricezione e inoltro delle fatture elettroniche. E’ normale che molti altri lo usino: non ti preoccupare, la piattaforma riconosce le fatture a te indirizzate grazie alla partita IVA e ti consegna solo le tue.
Il tuo commercialista
La fattura elettronica rende molto più efficiente e “fluida” la collaborazione tra il commercialista ed i propri clienti: non è più necessario consegnare al proprio consulente pacchi di fatture emesse e ricevute, tutto avviene su file e l’importazione di questi dati nel gestionale di studio è pressoché automatica con grande beneficio per l’abbattimento degli errori di imputazione dati! In definitiva, grazie al formato XML (fattura elettronica) dal nostro sistema si invieranno le fatture tramite email direttamente al nostro consulente. A breve pubblicheremo un sistema automatico per inoltrare al consulente del cliente le fatture xml inviate e ricevute dai nostri sistemi, in maniera automatica e calendarizzata.
Conservazione sostitutiva
Per tutte le fatture elettroniche inviate e ricevute vige l’obbligo di effettuare la conservazione sostitutiva per 10 anni. Le procedure per la conservazione sostitutiva sono complesse e, nella pratica, inattuabili da imprese di piccole/medie dimensioni. Tutte le fatture inviate o ricevute con KS Fattura vengono automaticamente messe in conservazione sostitutiva a norma di legge all’interno di mysond.
Informazioni utili. Piccolo glossario!
Fatture B2B Fatture tra privati (business to business), ovvero emesse ad un soggetto italiano con P.IVA. Fatture B2C Fatture a consumatori (business to consumer), ovvero emesse ad un soggetto italiano senza P.IVA. Fatture PA Fatture emesse alla Pubblica Amministrazione. AdE Agenzia delle Entrate. XML E’ un linguaggio con cui è possibile descrivere informazioni in modo strutturato. Le fatture elettroniche sono dei file in formato XML realizzati secondo lo schema “FatturaPA” definito dall’AdE. Codice destinatario Conosciuto anche come “codice SDI”, è un codice alfanumerico di 6 caratteri (per la Pubblica Amministrazione) o di 7 caratteri per i privati che identifica l’“indirizzo virtuale” (ovvero la piattaforma software) in cui vanno depositate le fatture inviate al destinatario che adotta tale codice. Le principali software house hanno predisposto piattaforme software accreditate con l’AdE per consentire ai propri clienti di ricevere fatture con un unico codice. I clienti KS Fattura usano il codice della piattaforma mysond: TRS3OH9 PEC Chi non dispone di un codice destinatario può ricevere le fatture elettroniche anche nella propria casella di posta elettronica certificata (metodo più scomodo del codice destinatario). Cassetto fiscale E’ l’area privata che ciascun soggetto (persona fisica, azienda, ente, etc.) dispone nei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate e alla quale si può chiedere di accedere tramite apposita procedura. Le fatture ricevute vengono sempre depositate nel proprio cassetto fiscale, anche se sono state inviate ad un codice destinatario errato oppure ad una PEC errata! SDI E’ il Sistema d’Interscambio dell’AdE. Ogni fattura emessa transita per lo SDI che la controlla, la memorizza (per le necessità dell’AdE), la trasmette quindi al destinatariO (al codice destinatario oppure alla PEC a seconda dei casi) e la colloca quindi anche nel cassetto fiscale del destinatario stesso.