Split payment, grave danno per le PMI. Le PMI della CNA chiedono l’abolizione dello split payment: la scissione del pagamento con anticipo IVA per operazioni verso la PA porta via troppa liquidità alle imprese.
Cos’è lo Split payment? Software gestione Split payment
Il Disegno di Legge di Stabilità DDL 2015 prevede che dal 1 gennaio 2015 tutte le fatture emesse alla Pubblica Amministrazione siano soggette alla separazione del pagamento IVA (split payment IVA).
Il meccanismo dello split payment IVA Pubblica Amministrazione funziona così: da una parte la Pubblica Amministrazione versa al fornitore l’importo della fattura al netto dell’IVA e, dall’altra, provvede al pagamento dell’IVA direttamente presso l’Erario.
Sono escluse dal meccanismo dello split payment solo le fatture che già prevedono il REVERSE CHARGE dell’IVA oppure che sono soggette a RITENUTA D’ACCONTO.
L’introduzione dell’obbligo della PA di versare l’IVA direttamente all’Erario si prefigura come misura antievasione in quanto prevede l’onere del versamento da parte di chi, come gli enti pubblici, viene ritenuto più affidabile in riferimento agli obblighi tributari.
Imprese sul piede di guerra contro lo split payment, di cui si chiede l’eliminazione.
Gli ultimi dati sulla scissione dei pagamenti IVA, spiega infatti il presidente CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e PMI) Daniele Vaccarino, mettono in luce i dannie le distorsioni che sta creando alle imprese, soprattutto quelle più piccole. Da gennaio a novembre 2015 lo split payment ha generato un gettito di circa 6 miliardi di euro, l’80% del quale dovrà essere restituito alle imprese. Lo split payment riguarda infatti le operazioni verso la PA: il fornitore addebita l’IVA in fattura senza incassarla, è la PA a versarla direttamente all’Erario. Ne deriva un effetto negativo sulla liquidità per i fornitori, a favore dei quali è stata rivista la disciplina dei rimborsi (si inseriscono nel calcolo dell’aliquota media le operazioni con la PA, con diritto prioritario al rimborso).
Secondo Vaccarino, il meccanismo delll’IVA anticipata previsto dallo split payment: Software gestione Split payment
“non ha senso, ha solo il risultato certo di mandare le imprese in crisi di liquidità e di incrementarne le difficoltà. C’è una sola cosa da fare per disinnescare questa mina: abolire subito lo split payment. Solo chi è costretto a fare i salti mortali ogni giorno per far quadrare i conti con il ritardo nei pagamenti delle fatture da parte dei clienti, compresa la Pubblica Amministrazione, con un rapporto con le banche sicuramente difficile accompagnato da una pressione fiscale da record, può capire questa via crucis. Paghi l’IVA ai tuoi fornitori, IVA che potrai beninteso recuperare, ma con l’aggravante dei ritardi nell’erogazione dei rimborsi. Certo, se hai le condizioni, puoi andare in banca e farti finanziare la liquidità sottratta. Ma qui siamo al capolavoro finale: paghi interessi per avere a disposizione nuova liquidità”.
Noi come al solito non entriamo nel merito della critica politica e della utilità della misura normativa. Il nostro compito è solo quello di informare e facilitare il lavoro di tutti i quali scelgono ogni giorno di gestire la propria attività con KS Fattura.
KS Fattura: Software gestione Split payment
Il team di sviluppo KSG ha lavorato per adeguare KS Fattura alla normativa dello “split payment”. I nostri sviluppatori sono riusciti a produrre una soluzione molto facile da utilizzare.
Basterà scegliere nel campo “esigibilità differite” la voce S (scissione dei pagamenti). Facile vero? Perchè KS Fattura è il più semplice Software gestione Split payment!
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