Fattura Elettronica obbligatoria dal 31 marzo 2015 per regioni, enti locali, Camere di Commercio. Dal prossimo 31 marzo 2015 entra in vigore l’obbligo di utilizzo della fatturazione elettronica e scatterà il divieto per gli enti locali di ricevere fatture se non in formato elettronico. Il formato della fattura dovrà essere XML, secondo lo standard pubblicato sul sito FatturaPA, con firma elettronica qualificata o digitale e inviata attraverso il sistema di interscambio (Sdi), gestito dall’Agenzia delle Entrate. (approfondisci questo argomento clicca qui)
La fatturazione elettronica si estenderà dal 1° aprile ad altre 21mila amministrazioni pubbliche. Infatti, se lo scorso giugno 2014 erano stati coinvolti in questa strategia di passaggio alla fatturazione elettronica circa 9.000 enti, per lo più pubbliche amministrazioni centrali, a fine marzo l’obbligo della cosiddetta e-fatture si estenderà a tutti gli enti locali, arrivando a coinvolgere più di 21.000 soggetti pubblici, per un totale di 36.880 uffici.
Il nuovo sistema di fatturazione elettronica sarà obbligatorio dal 31 marzo anche verso le Regioni, gli enti locali e le Camere di Commercio.
A decorrere da questa data la pubblica amministrazione potrà accettare e liquidare solamente fatture emesse e trasmesse in formato digitale. Pertanto imprese, commercianti, liberi professionisti e quanti hanno o intendono intraprendere un rapporto commerciale di tipo pubblico, dovranno emettere le proprie fatture solo in formato elettronico, secondo quanto previsto dalla normativa, non saranno più accettate fatture emesse o trasmesse in forma cartacea e non si potrà procedere a pagamenti, anche parziali fino a invio in forma elettronica.
